Maria Fux |
Art-Educazione
mercoledì 22 febbraio 2012
Un nome per la danza-terapia: Maria Fux
Il punto di partenza è la riflessione sull′importanza della danza come mezzo espressivo ed educativo per gli audiolesi.
La danza diviene lo strumento attraverso il quale affrontare un percorso di consapevolezza: insegna a riconoscere le proprie emozioni, ad accettarle e a non reprimerle, bensì a liberarle, traducendole in movimento, comunicandole attraverso il corpo.
Il limite personale è il punto di partenza per esplorare nuovi modi di comunicare se stessi e la realtà circostante.
La validità del metodo terapeutico di Maria Fux oggi è largamente attestata da medici e psicologi che riconoscono l'efficacia della danzaterapia e la utilizzano nel trattamento di pazienti con problemi sensoriali o psicologici.
Sito:
http://www.associazionesarabanda.it/elena-cerruto/danza-terapeutica/danza-terapeutica-come/88-danzaterapia-metodo-maria-fux.html
La danza diviene lo strumento attraverso il quale affrontare un percorso di consapevolezza: insegna a riconoscere le proprie emozioni, ad accettarle e a non reprimerle, bensì a liberarle, traducendole in movimento, comunicandole attraverso il corpo.
Il limite personale è il punto di partenza per esplorare nuovi modi di comunicare se stessi e la realtà circostante.
La validità del metodo terapeutico di Maria Fux oggi è largamente attestata da medici e psicologi che riconoscono l'efficacia della danzaterapia e la utilizzano nel trattamento di pazienti con problemi sensoriali o psicologici.
Sito:
http://www.associazionesarabanda.it/elena-cerruto/danza-terapeutica/danza-terapeutica-come/88-danzaterapia-metodo-maria-fux.html
giovedì 16 febbraio 2012
ARTista-ATTORE-paziente
Alcuni cenni storici relativamente alla concezione di ATTORE. Diverse le concezioni e le caratteristiche attribuite alla figura attorica, ma un elemento comune: da sempre a quest'arte è stata attribuita (da diversi popoli, in diverse epoche storiche e in vari luoghi) una VALENZA TERAPEUTICA.
http://www.teatroterapia.it/terapia.html
http://www.teatroterapia.it/terapia.html
lunedì 13 febbraio 2012
TEATROterapia
La Teatroterapia agisce in diverse situazioni con finalità di prevenzione, riabilitazione e cura di alcuni disturbi psichici lavorando spesso in luoghi quali istituzioni, centri, associazioni, ma anche strade, boschi e località marine.
La teatroterapia è una forma di arteterapia di gruppo sempre più diffusa e conosciuta anche dal grande pubblico. Da parte di alcuni psicologi e teatranti, in Italia come all’estero, è stato sviluppato negli ultimi anni un approccio originale che coniuga le teorie psicologiche e le prassi artigianali dell’allestimento scenico.
Si definisce teatroterapia la messa in scena dei propri vissuti, all’interno di un gruppo, con il supporto di alcuni principi di presenza scenica derivati dall’arte dell’attore. Essa implica l’educazione alla sensorialità e alla percezione del proprio movimento corporeo e vocale; agisce attraverso la rappresentazione di personaggi extraquotidiani (principalmente improvvisati), ma implica un minuzioso lavoro pre-espressivo.
Si definisce teatroterapia la messa in scena dei propri vissuti, all’interno di un gruppo, con il supporto di alcuni principi di presenza scenica derivati dall’arte dell’attore. Essa implica l’educazione alla sensorialità e alla percezione del proprio movimento corporeo e vocale; agisce attraverso la rappresentazione di personaggi extraquotidiani (principalmente improvvisati), ma implica un minuzioso lavoro pre-espressivo.
martedì 7 febbraio 2012
Benessere ed equilibrio con la pittura
Tutto ciò che è armonia e bellezza può farci scoprire i nostri limiti e trovare il modo per superarli.
L’ arteterapia serve a liberare la mente dallo stress. Sembra paradossale, ma un laboratorio di disegno come questo è indicato prima di tutto a chi si è sempre sentito negato per la pittura ma è curioso e vuole scoprire attraverso questa aerte qualcosa di sè.
http://www.mondobenessereblog.com/2008/09/30/arteterapia-benessere-ed-equilibrio-con-la-pittura/
L’ arteterapia serve a liberare la mente dallo stress. Sembra paradossale, ma un laboratorio di disegno come questo è indicato prima di tutto a chi si è sempre sentito negato per la pittura ma è curioso e vuole scoprire attraverso questa aerte qualcosa di sè.
http://www.mondobenessereblog.com/2008/09/30/arteterapia-benessere-ed-equilibrio-con-la-pittura/
sabato 4 febbraio 2012
Parlando di terapia musicale...
La Musicoterapia si propone la presa in carico della persona con disagio e disabilità ai fini della sua evoluzione e, attraverso l’approccio sistemico, istruisce la famiglia e quanti si occupano del disabile (operatori, volontari, parenti, amici, conoscenti) per stilare un programma a carattere educativo-preventivo-riabilitativo.
La pratica musicoterapica risulta utile in soggetti affetti da: grave cerebrolesione, autismo, plegie/paresi, ipo e non vedenza, ipo e non udenza, disabilità psichiatrica, difficoltà di motricità, tossicodipendenza, stadio terminale, coma.
Il terapeuta, in Musicoterapia, considera la patologia come una richiesta di aiuto, di adattamento all’ambiente relazionale e ove possibile, di evoluzione e di crescita per il soggetto e per chi se ne fa carico.
Segnalo, a tal proposito, una proposta bibliografica molto interessante che concerne il metodo della terapia musicale per individui affetti da autismo:
http://www.musicoterapia.it/La-terapia-musicale-per-il-ragazzo.html
La pratica musicoterapica risulta utile in soggetti affetti da: grave cerebrolesione, autismo, plegie/paresi, ipo e non vedenza, ipo e non udenza, disabilità psichiatrica, difficoltà di motricità, tossicodipendenza, stadio terminale, coma.
Il terapeuta, in Musicoterapia, considera la patologia come una richiesta di aiuto, di adattamento all’ambiente relazionale e ove possibile, di evoluzione e di crescita per il soggetto e per chi se ne fa carico.
Segnalo, a tal proposito, una proposta bibliografica molto interessante che concerne il metodo della terapia musicale per individui affetti da autismo:
http://www.musicoterapia.it/La-terapia-musicale-per-il-ragazzo.html
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